McDonald’s, 600 nuove assunzioni in Italia

McDonald’s ha annunciato centinaia di nuove assunzioni in Italia: circa 600 nuovi posti di lavoro, perché è prevista l’apertura di 16 ristoranti in Campania. L’annuncio ufficiale delle 600 assunzioni arriva direttamente da Mario Federico, amministratore delegato di McDonald’s Italia. Le offerte di lavoro McDonald’s saranno spalmate nel corso dei prossimi cinque anni: per il mercato del lavoro campano è un’ottima notizia. Cinque o sei dei ristoranti saranno a Napoli città.

600 assunzioni McDonald’s

Giusto ricordare inoltre come grazie a McDonald’s si tenga in piedi anche un indotto fatto di importanti aziende fornitrici e di aziende agricole (la multinazionale ha circa l’80% dei prodotti e dei servizi provenienti da aziende che si trovano in Italia, secondo i dati del Censis). Non sono state ancora rese note le località in cui verranno aperti i nuovi ristoranti McDonald’s in Campania nei prossimi anni, come sempre vi terremo aggiornati.

La figura “Crew”, quella per cui è probabile che ci sarà il maggior numero di assunzioni nei McDonald’s, accoglie i clienti, prende le ordinazioni e prepara i prodotti in cucina; ha orari flessibili e spesso lavora da McDonald’s part-time. Molti crew infatti sono studenti universitari. “Hostess o Steward” è invece responsabile dell’accoglienza e dell’animazione del ristorante, gestisce eventi speciali e feste per bambini. Le caratteristiche del suo ruolo richiedono capacità di relazione e rapporto con il cliente, doti organizzative, creatività e passione per i più piccoli. E poi ci sono i Manager dei ristoranti: molti di loro hanno incominciato a lavorare da McDonald’s come Crew, hanno la responsabilità della gestione e dell’organizzazione del ristorante durante le varie fasce orarie della giornata.

Lavoro McDonald’s Campania

I contratti sono spesso a tempo indeterminato. Tutti i dipendenti McDonald’s sono regolarmente assunti con contratto collettivo nazionale del lavoro (C.C.N.L.) del turismo, 94% dei quali a tempo indeterminato: il 71% è assunto con contratto a tempo indeterminato e il 23% con contratto di apprendistato (dura 36 mesi), equiparato per legge a quelli a tempo indeterminato. Il 6% ha invece contratti a tempo determinato.