Consigli per un colloquio di lavoro perfetto

CONSIGLI COLLOQUIO DI LAVORO – Per un colloquio di lavoro perfetto ci sono dei consigli da tenere presente. La rivista Forbes ha elencato nove falsi miti dei colloqui di lavoro.

1 – Non crediate che gli esaminatori – selezionatori siano particolarmente preparati. Hanno come tutti un sacco di lavoro da fare, e non avranno certo passato delle ore a leggere con cura il vostro curriculum vitae. Molto probabilmente il vostro cv ha semplicemente passato una prima scrematura. Quindi nel curriculum, che deve sempre essere scritto con cura e brio, ci deve essere qualcosa di interessante che catturi l’attenzione e l’occhio del selezionatore durante il colloquio di lavoro.

2 – Non è detto che le domande siano preparate in precedenza. Il fatto che molti colloquio inizino con il grande classico “Raccontami qualcosa di te” è la prova che si improvvisa, da entrambe le parti, molto più di quanto si pensi.

3 – In Italia (spesso) e all’estero (sempre) alla persone che si presenta al colloquio solitamente si chiede se desidera bere qualcosa. Il nostro consiglio, a meno che non stiate morendo di sete, è quello di rifutare cercando di restare il più possibile concentrati sulla “chiacchierata”.

4 – Non è il caso di andare al colloquio portando con sé altri materiali o referenze. Se il colloquio andrà bene, e se ce ne sarà biosgno, li potrete fornire senza fretta in un secondo momento.

5 –Non esiste una risposta perfetta alla domande dell’esaminatore – selezionatore durante un colloquio di lavoro. Quello che chi lavora nelle risorse umane analizza è soprattutto la forma in cui viene articolata la risposta rispetto al suo contenuto. Certo, evitate di dire stupidaggini, ma cosa ancora più importante, parlate in maniera serena, non troppo veloce, non siate supponenti e sorridete.

6 – Evitate di imbarcarvi in risposte troppo lunghe, restate “sul pezzo”, risposte veloci, precise, senza dilungarvi in dettagli poco interessanti.

7 – Lo ribadiamo, per quanto sia superficiale come consiglio, l’aspetto fisico nel colloquio di lavoro è importantissimo. Dovete avere un aspetto ordinato e sobrio. Nessuna eleganza eccessiva, ma nemmeno felpone col cappuccio e jeans strappati.

8 – Una delle domande che non mancano mai nei colloqui di lavoro è “Dove ti vedi tra cinque anni?”. Serve per misurare l’ambizione dell’esaminato, sì, ma anche (forse soprattutto) si vuole capire l’entusiasmo di chi è seduto di fronte.

9 – La simpatia ha un ruolo molto importante, lo dicono tutti i professionisti del settore. Non è detto che venga assunto chi ha il curriculum più ricco o più qualificato. Cercate quindi di essere sereni, non recitate una parte, non vi servirebbe a nulla.