Concorso per 400 laureati al ministero dell’Economia

Concorso per 400 laureati al ministero dell’Economia e delle Finanze: la selezione si preannuncia come una delle più importanti del 2018. Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 27 marzo 2018, tre bandi di concorso per l’assunzione di funzionari presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, ulteriori tre bandi saranno pubblicati nella GU del 6 aprile 2018. I bandi di concorso al ministero dell’Economia e delle Finanze sono finalizzati all’assunzione al Mef di complessive 400 unità di personale (con laurea) che andranno a coprire il fabbisogno di specifiche professionalità individuate dal Dipartimento dell’Amministrazione generale, del Personale e dei Servizi, in raccordo con tutti gli altri Dipartimenti del Mef (Tesoro, Ragioneria Generale dello Stato, Finanze).

Concorso per 400 laureati al ministero dell’Economia

Come sono suddivisi i posti? Le 400 unità di personale saranno inquadrate nel profilo di collaboratore amministrativo, Area Terza – F1, e destinate agli uffici centrali e periferici del Ministero. In particolare il reclutamento riguarderà: 80 unità con orientamento statistico ed economico quantitativo; 90 unità con orientamento economico aziendale e contabile; 60 unità con orientamento economico-finanziario; 50 unità con orientamento giuridico-finanziario; 40 unità con orientamento giuridico-tributario; 80 unità con orientamento giuridico nell’ambito dei servizi amministrativi trasversali.

Requisiti

Quali sono i requisiti del concorso per 400 laureati al ministero dell’Economia e delle Finanze? Sono ammessi al concorso i cittadini dei Paesi dell’Unione europea senza limiti di età. Si tratta di sei procedure concorsuali distinte, con prove differenziate a seconda delle particolari abilità e conoscenze previste per ciascun profilo. È richiesta la conoscenza della lingua inglese. Ciascun bando indica le materie caratterizzanti il profilo che saranno oggetto delle prove di concorso: una eventuale prova pre-selettiva (qualora il numero di candidati fosse superiore a sei volte il numero di posti messi a concorso), due prove scritte ed una prova orale.

L’iscrizione al concorso si effettua esclusivamente mediante piattaforma online, all’indirizzo www.concorsionline.mef.gov.it ed è possibile identificarsi attraverso Spid (sistema pubblico identità digitale). Per l’occasione è stata anche aperta la pagina Mef su Linkedin, per offrire informazioni sui concorsi ai potenziali partecipanti iscritti alla piattaforma social di networking professionale.

Assunzioni al ministero

Per quel che riguarda i bandi già pubblicati, le iscrizioni saranno possibili a partire dal 28 marzo 2018 ed entro il 26 aprile 2018. Con apposito avviso che sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 5 giugno saranno resi noti i diari delle (eventuali) prove preselettive.

Nel quadriennio 2014-2017 sono state messe in atto politiche di reclutamento di personale basate su uno scenario di riferimento che, alla data del 31/12/2013, mostrava evidenti mancanze di organico nell’Area dei funzionari ed un’età media del personale del Ministero economia finanze elevata, che avrebbe portato, secondo le vigenti regole del sistema pensionistico, senza nuovi ingressi e in un lasso di tempo di 12/14 anni, al dimezzamento del personale. Per contrastare questo trend, nel corso degli anni 2014/2017 sono state assunte complessivamente n. 320 unità di personale di Area Terza, provenienti da procedure concorsuali pubbliche, in modo da compensare, seppur solo parzialmente, il fisiologico turn over di grandi realtà come queste.

400 posti al ministero Economia e Finanze

Dando così seguito alle stesse politiche di reclutamento del personale, sono ora banditi i nuovi concorsi che perseguono le seguenti finalità: i)assicurare il mantenimento dell’equilibrio risorse umane/obiettivi/risultati anche in relazione alle nuove competenze acquisite dai vari Dipartimenti nel corso degli ultimi anni per effetto di vari interventi normativi; ii) potenziare significativamente, in coerenza con la mission istituzionale di ciascun Dipartimento, un’area a elevato contenuto professionale, appunto l’Area Terza, iii) favorire l’ingresso di competenze nuove rispetto alle skill (economico-giuridiche) tradizionali e tipiche del personale del Ministero. Buon concorso a tutti!