Come affrontare un colloquio di lavoro in inglese

Avete un colloquio di lavoro in inglese e non sapete se il vostro livello di conoscenza della lingua straniera è adeguato? Ecco un po’ di consigli per prepararsi e affrontare al meglio un colloquio di lavoro in inglese. Spesso ormai la conoscenza di una lingua straniera, nello specifico l’inglese, è requisito essenziale per ottenere un posto di lavoro nei settori più svariati. Babbel, la nota app che permette di imparare una lingua in poco tempo, ha stilato una lista che può tornarvi molto utile. Conoscere l’inglese a livello scolastico molto spesso non basta più, dato che nel campo lavorativo è richiesto un vocabolario specifico. Rita Hambalkó, Talent acquisition di Babbel, si rivolge a tutti coloro che devono fare un colloquio di lavoro in inglese: dritte intelligenti e di cui tenere conto.

LIVELLO DI CONOSCENZA DELL’INGLESE

Il primo passo per prepararsi ad un colloquio di lavoro in inglese, o in qualsiasi altra lingua, è essere onesti con sé stessi: quanto si è davvero preparati nella lingua in questione? Alcune ricerche1 hanno dimostrato che i candidati sopravvalutano spesso le proprie conoscenze, trovandosi poi davanti a brutte sorprese al colloquio. La cosa migliore da fare è testare il proprio inglese online, con un conoscente di madrelingua inglese o con qualcuno che abbia le conoscenze linguistiche adeguate. Se nel proprio ambito di lavoro l’inglese non è necessario e quindi non lo si parla regolarmente sarà meglio rinfrescare le proprie conoscenze con uno strumento online che fornisca le frasi e il vocabolario specifici per business english.

UN CURRICULUM VITAE PERFETTO

Innanzitutto se ci si vuole candidare per una posizione in cui la lingua di lavoro sarà l’inglese il curriculum deve essere scritto in modo perfetto. Errori di battitura o svarioni grammaticali farebbero apparire poco seria e professionale la candidatura. Sarebbe meglio farlo correggere da un madrelingua o da qualcuno che lo faccia per lavoro. Quando il curriculum sarà perfetto leggetelo ad alta voce e imparate a memoria le vostre posizioni e i lavori fatti in precedenza. Un ulteriore obiettivo è quello di saper parlare del vostro passato lavorativo senza esitazioni: è un semplice esercizio di memoria ma vi darà la fiducia necessaria per affrontare il colloquio.

RISPOSTE PRONTE PRIMA DEL COLLOQUIO

Pensate già in anticipo alle possibili domande che vi saranno poste. Cercatene di simili online – ne troverete di sicuro molte legate alla vostra area di interesse e potrete così prepararvi in anticipo su possibili risposte. Scrivetele e imparatele a memoria. Successivamente fate un video di voi stessi ad esempio con il telefono e controllate il risultato. Se non siete soddisfatti del risultato registratevi di nuovo. Il lato positivo di questo esercizio è che potete farlo senza avere la pressione di avere l’intervistatore davanti – e molte occasioni in più per farlo. Quando sarete al colloquio vi sentirete molto più preparati e sicuri e potrete concentrarvi solo sui contenuti, senza preoccuparvi della forma.

INFORMAZIONI SULL’AZIENDA IN INGLESE

Quando avrete affinato le conoscenze linguistiche sui campi che vi competono dovete prepararvi anche sul possibile datore di lavoro. Visitate la versione web in inglese della ditta in questione e preparatevi a parlare in questa lingua dei loro campi di interesse e della attività che li riguardano. Preparatevi inoltre a porre domande sul modo in cui lavorano, i processi interni e sul team. Dimostrerete così vero interesse per il lavoro per cui vi siete presentati.

SALUTI E SOCIEVOLEZZA, “SMALL TALK”

Siate pronti a interagire in inglese, sin dall’inizio. La conoscenza dell’inglese per il lavoro è la parte più importante, sicuramente, ma siate preparati anche a fare dello small talk all’inizio del colloquio: essere in grado di interagire in modo competente e sicuro di sé con temi come “presentarsi”, “saluti” o rispondere a domande sul viaggio fatto e voi stessi sarà percepito molto positivamente. Dimostrare di essere una persona socievole e in grado di interagire conterà sicuramente nella valutazione finale.

NON OCCORRE ESSERE PERFETTI

Sembra banale forse, ma non preoccupatevi affatto di fare errori in un’altra lingua. E’ normale farli, basta dimostrare un’attitudine positiva e dinamica. Non è la vostra madrelingua e tutti apprezzeranno in ogni caso lo sforzo. Non è necessario essere perfetti perché non esiste l’essere “perfetti”. Andate quindi al colloquio con una buona dose di orgoglio: in ogni caso siete già arrivati fino a lì. Buon colloquio di lavoro a tutti!