Lavoro, crollo nelle assunzioni di immigrati: a Torino il record negativo

La domanda di lavoro immigrato è in calo: a Torino previsto il record negativo, con 2.470 assunzioni di stranieri in meno. Sono i dati dell’indagine annuale Excelsior sulla domanda di lavoro immigrato non stagionale per il 2013, segnalata dalle imprese del Piemonte e della Valle d’Aosta dell’industria e dei servizi, curata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro.

Al Nord la crisi colpisce quindi in modo pesante la domanda di lavoro immigrato in Piemonte e Valle d’Aosta: nel 2013 le assunzioni non stagionali di personale immigrato sono previste in calo del 41,1%, flessione di maggiore intensita’ rispetto a quella rilevata a livello nazionale (-29,1%). Torino, con un calo di 2.470 unita’ rispetto al 2012, e’ la provincia con la performance peggiore rispetto a tutte le altre province italiane.

Il presidente di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello, commenta così: “I risultati dell’indagine Excelsior confermano la gravita’ della crisi della domanda interna che attanaglia ormai da oltre 18 mesi il Piemonte e la Valle d’Aosta. La diminuzione del fabbisogno di lavoratori stranieri non stagionali richiesto dalle nostre imprese – spiega – riguarda, infatti, proprio quei comparti, le costruzioni e i servizi, che sono maggiormente dipendenti dalla dinamica del mercato interno e in cui i lavoratori immigrati costituiscono una componente della manodopera ormai strutturata e qualificata. Questo, insieme al primato negativo segnalato per la provincia di Torino, e’ l’ennesimo campanello d’allarme, che evidenzia la necessita’ di attuare con urgenza politiche di sostegno all’imprenditorialita’, al fine di non disperdere un patrimonio importante e indispensabile alla ripresa del nostro territorio, quale quello rappresentato dalla forza lavoro straniera”.

Complessivamente il fabbisogno di personale immigrato non stagionale atteso dalle imprese dell’industria e dei servizi si collochera’ attorno ad un valore massimo di 3.780 unita’, contro le 6.420 dell’anno precedente. La contrazione rispetto al 2012 (-2.640 unita’) risulta piu’ elevata rispetto a quella prevista nelle altre regioni italiane. In termini relativi, il peso delle assunzioni non stagionali di lavoratori stranieri sul totale delle assunzioni programmate dalle imprese industriali e dei servizi si attestera’ al 13,5%, contro la quota del 20,4% attesa nel 2012. L’incidenza degli inserimenti di personale immigrato sul totale delle assunzioni previste in Piemonte e Valle d’Aosta si colloca al di sopra della media nazionale (11,7%), ma risulta nettamente inferiore rispetto a quella rilevata negli ultimi sei anni.