Scuola, concorsi per insegnanti e personale amministrativo (2014, 2015, 2016)

CONCORSO INSEGNANTI 2014-2015 – Come vi avevamo già raccontato (CONCORSI SCUOLA 2014 2015 2016) sono in programma nuovi concorsi nel 2014 e negli anni a venire nel mondo della scuola. E’ stato varato un importante piano triennale di assunzioni di personale docente e amministrativo nella scuola. Numeri interessanti, perché si parla di quarantaquattromila (44.000) opportunità di lavoro complessive, in tutte le regioni italiane. Un nuovo concorso sarà bandito entro il 2014. Per l’anno scolastico 2014-2015 le assunzioni riguarderanno 12.625 insegnanti, 4.317 Ata (personale tecnico amministrativo), 1.604 docenti di sostegno. Poi fino alla fine del 2016 le assunzioni saranno più di ottantamila nella scuola italiana: 64.338 insegnanti (compresi 22.237 insegnanti di sostegno) e 17.717 di personale ATA.

ASSUNZIONI SCUOLA 2014-2015 – Non è semplice calcolare il numero esatto di insegnanti che entreranno a far parte del mondo del lavoro, ma calcolando pensioni e pre-pensionamenti,e prendendo anche in considerazione i posti vacanti dopo le nomine in ruolo effettuate a settembre, i numeri dovrebbero essere questi che vi abbiamo detto. Per le assunzioni si procederà così: metà dei posti per chi è già in graduatoria (i precari nella scuola italiana sono decine di migliaia) e metà attraverso concorsi pubblici che dovrebbero replicare il modello del maxiconcorso della scuola di qualche tempo fa.

NUOVO CONCORSO SCUOLA 2015 – Il Ministero sta valutando le necessità di ciascuna regione per poi provvedere a pubblicare al massimo entro l’inizio del 2015 il nuovo bando di concorso per personale docente e amministrativo nella scuola. “Il Ministro – spiega una delegazione di docenti che è stato ricevuto al ministero – ha dichiarato che la procedura relativa all’indizione di un nuovo concorso è già stata attivata con la richiesta di copertura finanziaria avanzata al MEF e che si sta procedendo al contempo con una scrupolosa verifica delle effettive disponibilità di cattedre su base regionale, al fine di non ripetere gli errori commessi nel computo dei posti messi a bando nel precedente concorso. Di fronte alla domanda sulla possibilità dell’eventuale emanazione del bando entro l’inizio del 2015, il Ministro ha preferito non sbilanciarsi, nell’attesa di concludere la ricognizione dei posti e di raccogliere i pareri consultivi previsti”

Vi terremo come sempre aggiornati.

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