35 consigli per scrivere un curriculum vitae perfetto

In un unico articolo 35 consigli utili per scrivere un curriculum assolutamente perfetto ed efficace. Buona lettura!

1) Iniziamo dalle banalità, ma purtroppo è la realtà: si vedono spesso scempi grammaticali. Su un curriculum non devono esserci assolutamente errori grammaticali. Nemmeno uno. Davvero, non sottovalutate questo aspetto. Un curriculum pieno di refusi ed errori non sarà apprezzato. Ci vuol poco a rileggere il curriculum e magari a farlo rileggere anche a un vostro familiare o amico per maggiore sicurezza.

2) Non utilizzate a meno che non sia espressamente richiesto il “curriculum europeo” (Curriculum Vitae – Europass): troppo lungo, troppe pagine, poco personalizzabile. Aprite un nuovo documento Word e iniziate da lì.

3) Il curriculum deve essere breve e completo allo stesso tempo. Non dimenticate di inserire i vostri recapiti (vi sembrerà incredibile, ma c’è chi non li scrive): numero di telefono e email su tutti.

4) Non esagerate mai raccontando nel dettaglio le vostre passioni e i vostri interessi. Sono utili solo se sono in qualche modo correlati al lavoro per cui state facendo domanda.

5) Iniziate da ciò che è più recente: le esperienze di studio, formazione e lavoro è meglio elencarle in ordine cronologico dalla più recente alla più lontana nel tempo.

6) Una foto allegata al curriculum (formato fototessera, inserita nel testo e non in un file separato) è sempre gradita.

7) Per fare subito buona impressione e per dimostrare di sapere che cosa si sta facendo, se rispondi a un’offerta di lavoro, indica sempre dove hai letto l’annuncio. Se stai inviando un’autocandidatura, scrivi nell’oggetto della mail la posizione di lavoro per cui ti candidi.

8) Non vale la pena inventare competenze che non si hanno. Sii onesto: non inventare esperienze lavorative inesistenti, i nodi vengono sempre al pettine, prima o poi. E una persona onesta e motivata vale più di tante “bugie da cv”.

9) Usa il font giusto: il nostro consiglio è quello di scrivere il curriculum vitae in Verdana. E’ un carattere semplice, pulito, elegante e di alta leggibilità sullo schermo di un computer.

10) La privacy è importante, anche perché le aziende sarebbero tenute in teoria a cestinare tutti i cv ricevuti che siano privi della liberatoria sulla privacy: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003”.

AZIENDE CHE ASSUMONO

11) Non scrivere mai i tuoi obiettivi economici in un curriculum. Se ne parlerà solo in una seconda fase. Vero è che soprattutto nel mondo anglosassone è prassi che nelle domanda di assunzione si compili anche il campo “stipendio richiesto”. In Italia su questo punto siamo ancora indietro, purtroppo, e parlare di soldi viene considerato “sconveniente”.

12) La forma conta. Diamo per scontato che il curriculum sia un allegato delle vostre mail in uscita (non scrivete mai il cv nel corpo del testo della mail). Una cosa importante è dare un nome corretto al file. Infatti potenziali datori di lavoro si ritrovano con centinaia di file chiamati CV.pdf o CV.docx sui loro computer. Denomina il file con il tuo nome e cognome, per i selezionatori sarà più facile da trovare rapidamente.

13) Il tempo passa, e i curriculum invecchiano rapidamente. Se avete scritto il curriculum l’anno scorso e avete inserito l’anno nel nome del file, ricordatevi di aggiornarlo. Ricevere in allegato a una mail il file curriculum2015.pdf non va bene se siamo nel 2017, perché significherebbe che non avete fatto nulla di interessante sul lavoro l’anno scorso. Fare domanda per il lavoro senza aggiornare il vostro curriculum non è mai una mossa vincente.

14) Evitate di fare domanda di assunzione per un sacco di posizioni diverse in una stessa società. Se inviate la candidatura per posizioni per cui è richiesta molta oppure nessuna esperienza nella stessa azienda mina il vostro potenziale come candidati. Non fate una bella figura, come minimi verrete considerati “un po’ confusi”.

15) Siate camaleontici, adattate, modificate, limate il vostro curriculum a seconda della posizione per cui vi candidate. E’ bene infatti avere curriculum completamente diversi per ruoli completamente diversi, purché non siano lavori nella stessa azienda quelli per cui vi candidate. Per ogni singola posizione per cui vi candidate mettete in risalto le vostre esperienze e i vostri studi più appropriati per quel singola ruolo.

16) Non scrivete sul curriculum “conoscenza di Microsoft Office”. Non siamo più nel 2001, qualsiasi persona che lavori con un computer deve naturalmente essere in grado di usare programmi del genere. Segnalate invece la vostra conoscenza di programmi più complessi.

17) Hobby? Davvero? Non funzionano gli hobby nel cv, scrivete quali sono le vostre esperienze lavorative e concentratevi solo su quelle. Il fatto che abbiate la passione del cinema, dei viaggi o del basket non interessa a un selezionatore. Se poi in fase di colloquio vi venisse chiesto nello specifico quali sono i vostri interessi extra-lavorativi, tanto meglio.. vuol dire che il vostro cv sarà risultato interessante e l’azienda vuole conoscervi un po’ meglio.

18) Se sono rintracciabili sul web le vostre precedenti esperienze lavorative, inserite i link nel curriculum. Link al sito dell’azienda, link al sito di un progetto a cui avete partecipato, link al vostro profilo su un social network se pensate sia ricco di contenuti coerenti con il lavoro per cui fate domanda.

19) Non esagerate con le informazioni, infatti secondo molti “selezionatori” un curriculum deve essere lungo al massimo due pagine. Se superate le due pagine, probabilmente è perchè vi state dilungando in dettagli non necessari. Scrivere, ad esempio, che a 18 anni avete fatto il bagnino per un estate a Riccione può non essere necessario.

20) Scrivete perché avete fatto domanda proprio per QUEL posto di lavoro, quali sono le reali motivazioni e perché desiderate davvero quel posto.

GRANDI CATENE CHE ASSUMONO

21) Questo è un nostro consiglio dettato dalla NOSTRA esperienza. C’è chi è d’accordo, e chi no. Voi ovviamente deciderete secondo la vostra sensibilità: non allegate una lettera di presentazione, ma scrivete una breve presentazione direttamente nel corpo del testo della mail. È più efficace, sono più alte le possibilità che il testo venga letto.

22) Fatevi un indirizzo email su Gmail, se non l’avete già. Non mettete tra i vostri dati personali un indirizzo mail strano o simpatico, tipo farfallina84 o forzaroma: aprite un account su Gmail con nome e cognome, il più serio possibile.

23) Continuiamo con un’altra serie di consigli “sparsi”: sfoltite al massimo la sezione dedicata agli studi. Se siete laureati, la laurea è più importante delle altre qualifiche scolastiche. Non interessa a nessuno il nome della scuola elementare o media che avete frequentato.

24) Date risalto alla conoscenza delle lingue straniere solo se le conoscete per davvero. La figuraccia al colloquio altrimenti è dietro l’angolo.

25) Il link al vostro profilo Facebook, Instagram e Twitter è apprezzato, soprattutto se è un profilo ben curato, interessante, ricco di spunti.

26) Non esagerate con grassetti e corsivi, tre o quattro elementi per pagina evidenziati vanno benissimo. Date risalto anche graficamente all’esperienza lavorativa più importante che avete fatto fino a oggi e a quella più coerente con la posizione per la quale vi state candidando.

27) Se state inviando una mail con il curriculum, inserite l’oggetto nella mail: Se il testo dell’annuncio non indica nulla a proposito, la formula standard è : Rif: qui dovete scrivere il titolo dell’annuncio o la posizione da ricoprire. Rif. sta per Riferimento.Spesso nel testo dell’annuncio c’è scritto: “indicare nell’oggetto della mail Rif. …”. Le società non lo inseriscono per caso, è importante seguire alla lettera le indicazioni.

28) Evitate di far irritare subito chi legge il vostro curriculum presentandogli pagine e pagine (stampate o online) ricoperte da fiumi di parole. Il curriculum non deve essere un papiro! Dovete essere molto sintetici e possibilmente contenere il vostro curriculum in poche facciate, lasciando un po’ di spazi bianchi per far respirare la pagine e gli occhi di chi legge.

29) Siate schematici, suddividete il cv in sezioni: dati personali, studi, esperienze lavorative. Ciò lo renderà più facile da scorrere e permetterà a chi legge di trovare con più facilità le informazioni che sta cercando.

30) Evitate le frasi fatte e le parole come “entusiasta”, “appassionato”, “capacità di lavorare in team”, termini che secondo una ricerca di Linkedin sono state le parole più usate nei profili. Siate un po’ creativi, usate un lessico allo stesso tempo brillante ma non sopra le righe.

31) I colori sono banditi. Il testo va benissimo in nero.

32) Evidenziate il vostro sviluppo personale. Si sente parlare molto spesso delle soft skills, cioè le competenze trasversali. Queste qualità sono sempre più apprezzate dai datori di lavoro, quindi pensate a quali competenze il vostro datore di lavoro potrebbe cercare e apprezzare di più (ad esempio la capacità di parlare bene in pubblico e di fare presentazioni). Se lo avete, citate qualche evento o occasione che vi ha aiutato a migliorare queste vostre capacità.

33) Non avere fretta e prenditi del tempo: dopo averlo scritto, lascia “riposare” il curriculum per un giorno. Poi stampalo e rileggilo: potresti scoprire che la tua presentazione è noiosa o poco chiara in alcuni passaggi.

34) Rileggilo. Rileggilo. Poi rileggilo ancora.

35) Trasforma il documento da .doc a .pdf. E’ un formato più elegante, non è modificabile ed è più leggibile.

Buona ricerca lavoro a tutti voi!