13 consigli per un curriculum che non sarà cestinato

COME SCRIVERE UN CURRICULUM EFFICACE – Vi proponiamo una serie di consigli secchi, precisi, rapidi, immediati. Ricordatevi che i selezionatori dedicheranno poco tempo alla lettura della vostra candidatura. Quindi il curriculum vitae deve essere perfetto. O meglio, dato che la perfezione non esiste, deve essere fatto con cura, con grande cura. Un buon curriculum deve essere impostato sul tema conduttore del “ecco i motivi per cui potrei essere proprio io il candidato giusto per voi”.

– Attenzione agli errori di grammatica: sono molto più frequenti di quanto pensiate.. e i selezionatori si fanno grasse risate quando si trovano davanti errori davvero da prima elementare.
Sfoltite al massimo la sezione dedicata agli studi. Se siete laureati, la laurea è più importante delle altre qualifiche scolastiche. Non interessa a nessuno il nome della scuola elementare o media che avete frequentato.
Non mandate lo stesso CV per ogni candidatura. Esaminate la descrizione del posto di lavoro e date risalto alla vostra esperienza più pertinente.
– Siate concisi e diretti. Sappiamo che ci sono molte teorie diverse a tal proposito, e in tanti utilizzano il lungo “formato europeo” per il curriculum vitae. Un consiglio nostro: basta una pagina F4, scritta in carattere Verdana 11 (grande leggibilità e semplicità, sia su carta che su schermo).
– Date risalto alla conoscenza delle lingue straniere solo se le conoscete per davvero. La figuraccia al colloquio altrimenti è dietro l’angolo.
– Una vostra foto all’inizio del curriculum può servire: formato fototessera, primo piano sorridente.
– Il link al profilo Facebook e Twitter è apprezzato, soprattutto se è un profilo ben curato, interessante, ricco di spunti.
– Non esagerate con grassetti e corsivi.
– Nel testo della mail (il curriculum sarà ovviamente in allegato) dovete trovare un giusto mix tra tono formale e informale. Spiegate come siete giunti a conoscenza dell’azienda e chiarite per quale mansione vi state candidando. Mostrate entusiasmo facendo capire che conoscete l’azienda e conoscete nel dettaglio il lavoro.
– Non esagerate raccontando nel dettaglio le vostre passioni, i vostri hobby e i vostri interessi. Sono utili solo se sono in qualche modo correlati al lavoro per cui state facendo domanda.
– Inserisci sempre alla fine del cv la liberatoria sulla privacy: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003”.
– Non scrivere i tuoi obiettivi economici. Se ne parlerà solo in una seconda fase.
– Uno degli errori più comuni quando si invia un curriculum vitae è quello di “voler mettere tutto”. Se inviate il curriculum per candidarvi per una posizione da web designer, non serve che scriviate che nell’estate del 2007 avete fatto i camerieri in pizzeria. Se pensate che scrivendo tutte le vostre esperienze di lavoro darete l’idea di essere persone responsabili e intraprendenti, non è del tutto vero. Rimanete “sul pezzo” e selezionate le vostre esperienze giuste.

trash-can