Scuola, 3.740 immissioni in ruolo di personale Ata. Anief: “Non basta”

Sono state finalmente sbloccate le assunzioni di personale ATA (Personale amministrativo, tecnico e ausiliario) nella scuola italiana. La nota del Miur porta la data del 14 marzo 2014, e garantisce l’immissione in ruolo di ben 3740 unità. La decorrenza economica fissata per le immissioni in ruolo è quella del 1 settembre 2014. Nello specifico le assunzioni riguarderanno 60 Direttori dei servizi generali ed amministrativi, 2.316 assistenti amministrativi, 510 collaboratori scolastici, 819 assistenti tecnici, 7 cuochi, 6 addetti alle aziende agrarie, 6 guardarobieri, 6 infermieri.

Anief sottolinea che, nonostante la notizia sia senza dubbio positiva, il totale delle immissioni in ruolo è meno di un terzo rispetto alle esigenze. Infatti sono vacanti 12.000 posizioni di personale Ata (dati ufficiali del Miur). La quota di assunzioni che è in programma non può quindi essere valutata come sufficiente. Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, dice: “Questi posti andrebbero inoltre sommati i quasi 2mila Dsga illegittimamente cancellati con il dimensionamento degli ultimi anni. Ma confidiamo che ciò possa concretizzarsi, perché sono sempre di più i TAR, dopo Consulta e Consiglio di Stato, a esprimersi con pollice verso contro la “madre” di tutte le cancellazioni e gli accorpamenti degli istituti: il decreto legge 98 del 2011, poi Legge 111/2011”.

“Non dimentichiamo – aggiunge -che il prossimo 27 marzo la Corte di giustizia europea si esprimerà sul reiterato licenziamento, da parte dello Stato italiano, dei precari della scuola con più di tre anni di supplenze svolte: se, come si spera, il pronunciamento dovesse essere favorevole, per tutti coloro che entro quella data avranno presentato ricorso, l’assunzione sarà sempre più vicina”. Non resta che aspettare. Nonostante le più di 3.700 immissioni in ruolo secondo l’Anief secondo il Governo “continua a non rispettare le norme comunitarie sui dipendenti pubblici precari”.