Una buona notizia per Fca e per tutto il mercato del lavoro italiano. Fiat-Chrysler annuncia infatti oltre 1.000 nuove assunzioni all’impianto di Melfi, dove sono in produzione la Fiat 500X e la Jeep Renegade. Le nuove assunzioni saranno dappprima con contratto interinale” ma “una volta stabilizzati i volumi produttivi in ragione dell’andamento della domanda potrà essere proposto il nuovo contratto a tutele crescenti, attualmente in via di definitiva approvazione”. I mille contratti interinali sono destinati a diventare contratti a tutele crescenti quando sarà varato definitivamente il Job’s Act.
La notizia, accolta con soddisfazione in Italia, è stata data a Detroit da Sergio Marchionne e John Elkann. L’ad Fiat: “Melfi diventerà il più grande stabilimento di produzione di auto in Italia”. Melfi infatti arriverà a produrre 1.100 auto al giorno, ovvero oltre 300mila auto l’anno.
Le buone notizie sulle assunzioni Fiat-Chrysler non sono finite qui: agli interinali devono essere aggiunte “altre 350 persone temporaneamente trasferite dagli stabilimenti di Cassino e Pomigliano d’Arco” per sfruttare appieno le potenzialità produttive dell’impianto che nei programmi di Fca diventerà sempre più centrale. Intanto già dalla prossima settimana saranno inseriti circa 300 nuovi lavoratori. L’azienda contestualmente ha annunciato ai sindacati la chiusura della Cassa integrazione straordinaria e il rientro immediato in fabbrica di tutti i 5.418 dipendenti dello stabilimento Sata.
Questa sulle 1.500 assunzioni Fiat-Chrysler non è una notizia “come le altre”: si tratta della prima infornata di nuove assunzioni da anni e anni in quella che era la Fiat. La tendenza alla diminuzione degli organici negli stabilimenti italiani dell’azienda durava almeno da dieci anni. Negli ultimi mesi il gruppo ha registrato “ottimi risultati in Italia e in Europa” grazie proprio a due modelli prodotti a Melfi. La Jeep Renegade è entrata a dicembre nella top ten dei modelli più venduti in Italia, mentre la 500X ha già 1.500 ordini. Grazie al rilancio di alcuni modelli dell’Alfa la cassa integrazione si dovrebbe chiudere anche a Cassino e a Mirafiori. A breve inizierà la produzione della Giulia. Inoltre alla Marelli di Sulmona ci sarà un investimento di 10 milioni per l’avvio della produzione delle sospensioni per la nuova Alfa.
“Non ricordo l’ultima volta in cui sono state annunciate mille assunzioni” dice Marchionne. Mille nuovi lavoratori in uno stabilimento Fiat in Italia: davvero una buona notizia per i tanti giovani italiani alla ricerca di un posto di lavoro.